Il Terreno


Il pepe di Kampot prende il nome dalla provincia meridionale di Kampot in Cambogia. Questa provincia, delimitata a sud dal golfo del Siam, è nota per i suoi splendidi paesaggi e la genuina gentilezza dei suoi abitanti.

Un “terroir” è una combinazione di fattori naturali (clima, suolo, idrologia) e umani (saper fare) che determinano la produzione e l’elaborazione di un prodotto.

Area di produzione


Il pepe di Kampot viene coltivato in alcuni distretti della provincia di Kampot e della vicina provincia di Kep.

Tipi di suolo


I terreni porosi dei dintorni della montagna Phnom Voa sono essenziali per la coltivazione del pepe di Kampot in quanto consentono un buon drenaggio dell’acqua piovana, soprattutto durante la stagione delle piogge.

L’origine di un prodotto, l’ambiente naturale della regione di produzione, porta a una sottile differenza della sua qualità, del suo gusto e conferisce a quei prodotti di origine il suo stile particolare e il suo carattere distintivo.

Prodotti di qualità


I frutti della regione di Kampot sono ricercati in Cambogia per le loro qualità eccezionali: noci di cocco, durian, mango… e ovviamente pepe.

La regione di Kep e Kampot hanno questi attributi specifici che rendono unico il pepe coltivato lì.

Una storia secolare


Dalla civiltà di Angkor…

Il pepe in Cambogia ha una storia lunga secoli che precede la grande civiltà dei re di Angkor. L’esploratore cinese Tchéou Ta Kouan descrive la produzione di pepe in Cambogia già nel XIII secolo.

Alle guerre indonesiane…

Nel 1873-1874 scoppiò la guerra nella provincia di Aceh in Indonesia. Incapace di contenere il potente esercito olandese, il sultano di Aceh – non volendo lasciare questa ricchezza nelle mani dei suoi nemici – bruciò la sua piantagione di pepe. Parte della produzione si è poi spostata in Cambogia, nella regione di Kampot.

Protettorato francese


La provincia di Kampot è stata testimone di una vera e propria “febbre al pepe” con l’arrivo dei coloni francesi alla fine del XIX secolo. Intensificarono la produzione e si producevano fino a 8000 tonnellate all’anno all’inizio del secolo successivo.

A metà del 20° secolo, il pepe di Kampot è al suo apice. La produzione che si è stabilizzata intorno alle 3000 tonnellate all’anno è di qualità eccezionale. Il pepe di Kampot è quindi la spezia preferita dai migliori ristoranti francesi.

I giorni bui


Nel 1975, i Khmer rossi si impadronirono del paese e misero in atto un regime di terrore che governò il paese per i successivi 5 anni. La terra e le persone erano monopolizzate per coltivare quasi esclusivamente il riso.

Durante questo periodo, 2 milioni di cambogiani scomparvero, le infrastrutture furono distrutte e le élite intellettuali sistematicamente eliminate. Dopo le elezioni del 1998 il Paese gode di nuovo di una relativa calma ma tutto ha bisogno di essere ricostruito…

Questi 5 anni di terrore e i 30 anni di guerra civile che ne sono seguiti hanno posto fine alla produzione di pepe a Kampot. Le piantagioni di pepe sono quasi completamente scomparse e solo pochi poli sono rimasti del milione ancora in vigore negli anni ’60.

Inizia una nuova era…


Alla fine del 20° secolo, le famiglie di produttori tornano nella loro terra ancestrale. Provenienti da diverse generazioni di produttori di pepe, hanno naturalmente bonificato i terreni lasciati in abbandono e hanno ricominciato a coltivare la loro spezia preferita.

Nel 2006, grazie al sostegno di imprese private e organizzazioni di sviluppo, la produzione riprende e recupera il suo antico splendore.

Il processo di qualità che c’è dietro

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Come è fatto